sabato 20 marzo 2010

Pubblicità FIAT 126 1974

Dopo la Fiat 500 arriva la Fiat 126: ecco le novità (dell'epoca)

Cliente: Fiat
Dimensioni: 21 x 30 cm

La 126 nasce nel 1972, ispirata dalla concept car "CIty Taxi" realizzata dal designer italiano Pio Manzù. Ovviamente questo prototipo non verrà mai realizzato (ideare una concept car è puramente un esercizio tecnico che stimola la creazione di nuovi modelli), ma farà nascere la famosissima 126, autovettura pensata per sostituire la Fiat 500.

Tre le novità tecniche più importanti: lo spostamento del serbatoio carburante dal vano bagagli anteriore alla parte posteriore della vettura (precisamente sotto il sedile posteriore), il cambio (a 4 marce) sincronizzato (tranne la prima). A partire dal 1978 e solo per alcuni anni verrà anche adottato lo sterzo a cremagliera in sostituzione del classico sistema a vite e settore elicoidale presente sulla 500.


Anche il motore, il noto bicilindrico raffreddato ad aria montato posteriormente a sbalzo, era lo stesso. Come sulla contemporanea 500 R la cilindrata era di 594cc.


Totalmente nuovi, invece, gli interni, la strumentazione ed i comandi, non privi di un misurato livello di rifinitura.

Le migliorie della 126 erano costituite, essenzialmente, dalle aumentate dimensioni della carrozzeria squadrata che, pur mantenendo invariato il passo, consentiva una maggiore abitabilità, oltre che dalle prestazioni più elevate e dalle accresciute doti di sicurezza.

Dal 2000 la 126 non è più in produzione
. Ecco qualche numero:
1.352.912 numero esemplari negli stabilimenti italiani
3.318.674 numero esemplari negli stabilimenti polacchi
2.069 numero esemplari negli stabilimenti austriaci


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