mercoledì 17 marzo 2010

La Domenica Del Corriere

La Domenica del Corriere, nato come inserto domenicale delCorriere della Sera, nel 1899, era recapitato in omaggio agli abbonati del quotidiano ma anche venduto separatamente in edicola al prezzo iniziale di 20 centesimi.

Fortemente voluto e potenziato dal direttore del Corriere Luigi Albertini, si avvaleva per le sue copertine di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, a cui era affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. A differenza dei quotidiani dell'epoca, la Domenica del Corriere dava ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo.

Nel corso degli anni Venti e Trenta, la Domenica del Corriere divenne uno dei principali strumenti d'informazione di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovavano una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini ad Indro Montanelli. Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l'avvento della televisione portò la testata ad una graduale ma inarrestabile crisi sino alla definitiva chiusura nel 1989.

Oggi le copie del settimanale, con le copertine di Achille Beltrame prima e di Walter Molino poi, sono ricercate da migliaia di collezionisti che fanno della Domenica del Corriere il settimanale in assoluto più collezionato in Italia.

Le immagini provengono dalla "Collezione privata Marini di Casorate Primo - Pavia (Italia)", le tavole sono state riprese dai fascicoli originali allo scopo di divulgare e preservare un capitolo irripetibile della storia Italiana ed Europea.
La pubblicazione del sito è stata fortemente voluta da Luciano Marini, allo scopo di divulgare gratuitamente le meravigliose immagini che raccontano un grande capitolo della storia Italo - Europea nei primi 60 anni del secolo scorso, un periodo che ha visto grandi invenzioni (Automobile, Aeroplano), grandi viaggi (trasvolata atlantica e artica), due grandi guerre mondiali e la ricostruzione in Europa oltre ovviamente all'evoluzione del costume.

Tutta questa ricca varietà d'informazioni e immagini (oltre 7.000 tavole illustrate) che man mano stiamo costruendo, sono affiancate da potenti strumenti di ricerca e catalogazione, che consentono ricerche per argomenti e soggetti, anni o autori, con ricerche multiple e incrociate. Grazie alla collaborazione attiva di Andrea Marini, il quale si è occupato dello sviluppo grafico e informatico del sito, tutto questo è diventato realtà nell'ottobre 2006.

Il cospicuo numero di iniziative (pubblicazioni e mostre a tema) realizzate attraverso la sponsorizzazione di enti pubblici, aziende e privati sensibili al mantenimento del patrimonio storico culturale della collezione Marini ha contribuito con gli anni a concretizzare il sogno di trasformare in formato digitale l'immensa collezione per metterla definitivamente a disposizione di tutti.


Nessun commento:

Posta un commento