L'idea perfetta del maggiolino/one: ma da dove viene?
Cliente: VOLKSWAGEN
Dimensioni: 25 x 32 cm
Forse non tutti sanno che la Volkswagen nasce grazie all'idea di Adolf Hitler, che, in un discorso del 1934, annunciò la sua scelta di mettere in produzione un'auto per tutti dietro al seguente motto: "l'auto non deve essere un privilegio".
Secondo il dittatore l'auto doveva avere le seguenti caratteristiche: essere capace di trasportare 5 persone o 3 soldati ed un mitragliere, viaggiare oltre i 100Km/h consumando in media 7 litri per 100 Km e non avere un prezzo superiore ai 1.000 Reichsmark (allora lo stipendio di un operaio al mese era di circa 110-130 Reichsmark).
Si dice anche che sia stato lo stesso Hitler a disegnare il Maggiolino, durate un pranzo all'Osteria Bavaria, a Monaco insieme al dirigente della Dalmier-Benz. "Prendi questo disegno", disse Hitler, "e portalo in azienda, a gente che se ne intenda più di me".
Tutto però scorre troppo in fretta perché dopo aver costruito i due esemplari nel 1936, due berline ed una cabriolet, e dopo aver scelto la località di Wolfsburg per costruire gli stabilimenti, scoppia nel '39 la Seconda Guerra Mondiale: il dittatore decide di convertire la produzione civile in bellica. Nascono così la Kübelwagen (auto-tinozza) e l'anfibia Schwimmwagen (un veicolo militare anfibio). Nasce anche la Kommandeurwagen, il Maggiolino in versione bellica, sviluppato sulla base della Kübelwagen, dotata di tetto in tela ripiegabile, 4 ruote motrici, cambio con rapporti ridotti, differenziale autobloccante. Venne impiegata nella campagna russa.
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